Visioni
Il coraggio di un «outsider» venuto da lontano
Academy La scelta di «A Ciambra» per rappresentare l'Italia agli Oscar nella categoria della migliore opera straniera è un segnale molto positivo per il cinema nazionale tutto. E non solo, ovviamente, perché il secondo lavoro di Jonas Carpignano è un bel film
Jonas Carpignano durante le riprese di «A Ciambra»
Academy La scelta di «A Ciambra» per rappresentare l'Italia agli Oscar nella categoria della migliore opera straniera è un segnale molto positivo per il cinema nazionale tutto. E non solo, ovviamente, perché il secondo lavoro di Jonas Carpignano è un bel film
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 27 settembre 2017
La scelta di A Ciambra per rappresentare l’Italia agli Oscar nella categoria del miglior film straniero è un segnale molto positivo per il cinema nazionale tutto. E non solo, ovviamente, perché l’opera seconda di Jonas Carpignano è un bel film, capace di restituire un mondo, quello della comunità rom di Gioia Tauro dove è ambientato nelle sue contraddizioni, senza giudizio e senza alcuna retorica «sentimentale» che non sia mettersi accanto a personaggi, seguirli, accettarli pure nei loro gesti meno limpidi. Filma di corsa, Carpignano, all’ultimo respiro come entra nel mondo il suo giovanissimo protagonista, col quale condivide dietro alla macchina...