Il coraggio di Zhou, il #MeToo cinese arriva in tribunale

Fuori dalla Corte nel distretto di Haidian, a Pechino, Zhou Xiaoxuan brandiva un cartello con su scritto «vincerò». Ma non era sola. Ieri, a darle sostegno c’erano anche un centinaio di persone. Prima di entrare in aula per affrontare la sentenza che l’ha resa il volto del movimento #MeToo in Cina, Zhou non ha negato che, qualunque sarà il verdetto, l’udienza porrà le basi per una nuova consapevolezza femminile. E NON SOLO PERCHÉ è uno dei primi processi di molestie sessuali, ma anche perché l’imputato è Zhu Jun, noto presentatore televisivo e volto di punta della CCTV. La vicenda è...