Internazionale
Il coronavirus forse frenerà il riarmo saudita
Medio Oriente I Saud e gli altri petromonarchi sono tra i principali importatori di armi. La recessione globale che ha innescato il Covid-19 e il brusco calo del prezzo del greggio impongono a Riyadh un drastico taglio delle spese, incluse quelle militari
Medio Oriente I Saud e gli altri petromonarchi sono tra i principali importatori di armi. La recessione globale che ha innescato il Covid-19 e il brusco calo del prezzo del greggio impongono a Riyadh un drastico taglio delle spese, incluse quelle militari
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 marzo 2020
Più lunga sarà l’emergenza globale coronavirus, con le economie di decine di paesi quasi ferme e centinaia di milioni di persone barricate in casa, è più le petromonarchie del Golfo, dipendenti dall’esportazione del greggio, dovranno tagliare miliardi di dollari di spese. Più la pandemia durerà, più saranno basse le quotazioni del petrolio – giunte ai minimi da diversi anni a questa parte – e meno miliardi di dollari entreranno nelle casse dell’Arabia saudita e degli altri regni del Golfo. Le conseguenze si annunciano disastrose per le popolazioni locali e per milioni di lavoratori stranieri (asiatici e di vari paesi arabi)...