Internazionale

Il coronavirus non ferma raid israeliani e arresti nei Territori

Il coronavirus non ferma raid israeliani e arresti nei TerritoriNablus (Cisgiordania). Agenti della guardia di frontiera israeliana durante proteste palestinesi – AP

Occupazione Il mese scorso sono stati detenuti 357 palestinesi, tra i quali 48 ragazzi con una età inferiore ai 18 anni e quattro donne. Ong locali e internazionali chiedono a Israele di revocare il blocco di Gaza.

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 aprile 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
«In un momento così critico, chiediamo a Israele di revocare il blocco che attua da 13 anni in modo che Gaza possa avere le forniture mediche necessarie per combattere il Covid-19 e prendersi cura di tutti gli ammalati». È un passaggio dell’appello per la fine del blocco di Gaza che 20 ong e centri per i diritti umani locali e internazionali – tra cui Human Rights Watch,  Oxfam, Adalah, B’Tselem – hanno firmato ricordando che la Quarta Convenzione di Ginevra obbliga un occupante a garantire «l’adozione e l’applicazione (in un territorio occupato) delle misure profilattiche e preventive necessarie per combattere...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi