Economia
Il coronavirus spinge la recessione: crollano borse e petrolio
Crisi Si fermano la domanda e l’offerta: per il capitalismo è un doppio choc. E le contraddizioni aumentano tanto più si rafforzano le politiche dell’emergenza. Il taglio dei tassi della Fed non ha frenato il crollo. Trump: «Wall Street si riprenderà». Attesa per le mosse della Bce, per ora l’unica certezza è lo smart working per i 3700 dipendenti
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Crisi Si fermano la domanda e l’offerta: per il capitalismo è un doppio choc. E le contraddizioni aumentano tanto più si rafforzano le politiche dell’emergenza. Il taglio dei tassi della Fed non ha frenato il crollo. Trump: «Wall Street si riprenderà». Attesa per le mosse della Bce, per ora l’unica certezza è lo smart working per i 3700 dipendenti
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 7 marzo 2020Edizione 07.03.2020
Un venerdì nero ha chiuso un’altra settimana di crisi e ha preparato la scena della recessione globale. Le borse ieri sono crollate per il coronavirus: Parigi (-4,2%), Londra (-3,74%), Francoforte (-3,7%) o Milano (-3,8%). Il vento della recessione ha zavorrato il prezzo del petrolio: il West Texas Intermediate, l’indice usato per il mercato petrolifero Usa, ha ceduto l’8,5 % a 41,98 dollari; il Brent, usato per quello del Mare del Nord, è calato dell’8,84% a 45,57 dollari. Su questo esito ha pesato il fallimento del vertice Opec che potrebbe avere chiuso la cooperazione con la Russia in vigore dal 2016....