Italia
Il corpo a corpo della nostra politica
Paestum 2013 Nell’incontro di Paestum qualcosa è rimasto in sospeso. La pratica del conflitto non funziona mai due volte, la ripetizione le fa perdere di efficacia producendo una fragilità che ricorda l’odore stantio dei vestiti che andiamo a recuperare nelle soffitte
Paestum 2013 Nell’incontro di Paestum qualcosa è rimasto in sospeso. La pratica del conflitto non funziona mai due volte, la ripetizione le fa perdere di efficacia producendo una fragilità che ricorda l’odore stantio dei vestiti che andiamo a recuperare nelle soffitte
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 ottobre 2013
Lo spirito con il quale abbiamo deciso di promuovere l’incontro di Paestum 2013 nasce dall’idea che le relazioni non sono fertili quando diventano il luogo di riconoscimento strutturato sulle appartenenze, sulle identità simbiotiche, sulla chiusura nel già dato. Nell’incontro preliminare bolognese avevamo messo in luce il nostro desiderio di dar vita ad un altro incontro come Paestum 2012, per tessere nuove relazioni e per creare spazi di parola viva in presenza sulle questioni che più ci stanno a cuore. Per una generazione come la nostra, che vive uno sfilacciamento costante dato dalle condizioni di vita materiale, è un’occasione preziosa per...