Visioni

Il corpo che danza scende a patti con la ruvidità della vita

Il corpo che danza scende a patti con la ruvidità della vita

Intervista Parla Roberto Zappalà, coreografo e direttore del Centro nazionale di produzione della danza Scenario Pubblico.La sua ultima creazione è «Liederduett (due episodi su Caino e Abele)» che ha debuttato al Festival di Bolzano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018
Una danza generosa, frutto di un lavoro appassionato sul linguaggio del corpo e sulla coreografia scorre nel sangue di Roberto Zappalà, direttore a Catania da ventotto anni della compagnia Zappalà Danza e dal 2002 di Scenario Pubblico, luogo di riferimento per l’arte coreutica riconosciuto nel 2015 dal Mibact Centro nazionale di produzione della danza. La sua ultima creazione, Liederduett (due episodi su Caino e Abele), su musica originale di Pierpaolo Cimino e su alcuni Lieder di Schubert eseguiti dal vivo dal pianista Luca Ballerini e dal controtenore Riccardo Angelo Strano, ha debuttato in prima assoluta a Bolzano Danza Festival. Replicherà...

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