Visioni

Il corpo delle donne, il jazz non pacificato di Matana Roberts

Il corpo delle donne, il jazz non pacificato di Matana RobertsMatana Roberts – foto di Anna Niedermeier

Note sparse «In The Garden», quinto capitolo del progetto Coin Coin della compositrice e sassofonista americana

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 10 gennaio 2024
Non è frequente per un musicista riuscire ad immaginare e poi anche a produrre una opera in diversi episodi che si estenda negli anni. In perfetta controtendenza rispetto all’effimero dominante che impone brevità da consumare velocemente per passare ad altro e che sembra non concepire più progetti e pensieri lunghi, la sassofonista Matana Roberts si è prefissata di realizzare un vasto polittico discografico in dodici pannelli che trattino della esperienza afroamericana attraverso una ricerca sui suoi antenati. Un racconto familiare e collettivo iniziato nel 2011 e che può essere affiancato per qualità e importanza a Roots and Folklore: Episodes in...

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