Alias Domenica
Il corpo neutro di Proust nella biografia di Picon
Editoria Francia Il monumentale lavoro dello storico dell’arte Jérome Picon, da Flammarion, dà corpo e voce al più folgorante degli aforismi proustiani: «Je qui n’est pas moi»
Proust sul letto di morte, 29 novembre 1922, foto di Man Ray
Editoria Francia Il monumentale lavoro dello storico dell’arte Jérome Picon, da Flammarion, dà corpo e voce al più folgorante degli aforismi proustiani: «Je qui n’est pas moi»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 giugno 2017
Del fatto che la biografia fosse nell’Ottocento divenuta la forma borghese e individualistica di ciò che era stato il libro di edificazione religiosa, dunque tanto uno speculum quanto un exemplum, Marcel Proust aveva trattato con rigore analitico e una forza polemica che nessuno gli avrebbe allora accreditato nelle pagine del saggio (quasi una confessione per procura o, meglio, una proiezione autobiografica accuratamente sottaciuta) che va sotto il titolo di Contre Sainte-Beuve. Lì, come è noto, il diagramma positivista e naturalista che legge l’opera letteraria come la sommatoria o la risultante meccanica degli eventi fattuali e della materia documentaria di una...