Italia

Il Covid assorbe i reparti, cardiopatici a rischio

Il Covid assorbe i reparti, cardiopatici a rischioReparti ospedalieri specialistici – LaPresse

L'allarme dei medici ospedalieri La mortalità sale del 3% ogni 10 minuti di ritardo nella diagnosi e nel trattamento di un infarto miocardico grave

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 24 novembre 2020
«Il rischio concreto è di avere nelle prossime settimane più morti per infarto che per Covid»: l’allarme arriva dalla Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi di fronte alla progressiva cancellazione delle cardiologie e delle terapie intensive cardiologiche, riconvertite in aree Covid. Reparti, invece, necessari perché affrontano patologie critiche tempo dipendenti. «Dalla Lombardia alla Sicilia – spiegano i medici – vengono ridotti i posti letto cardiologici per fare posto ai pazienti positivi, addirittura vengono riconvertite intere Utic – Unità di terapia intensiva cardiologica. L’intasamento dei Pronto soccorso e i percorsi promiscui nel pronto intervento, che provocano i contagi del personale medico...

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