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Il crepuscolo dei leader cattivisti

Il crepuscolo dei leader cattivistiBoris Johnson e Donald Trump – LaPresse

Sovranismi Lo stile autoritario, sguaiato e arrogante di Trump, Johnson e Salvini piace come sfogo per frustrazioni profonde delle classi medie impoverite, ma si scontra con limiti insuperabili: nessuno di questi tre leader poteva essere veramente cattivo, cioè massacrare gli oppositori, aprire campi di concentramento e invadere i paesi vicini. Il mondo non è pronto per nuovi Hitler o nuovi Pinochet, nonostante il tifo del nero Bolsonaro

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 settembre 2019
L’autunno inizia molto male per Donald Trump, Boris Johnson e Matteo Salvini, i «veri uomini», i leader che più macho non si può, che sembravano irresistibili solo fino a poche settimane fa. Non è ancora finita l’estate e tutti e tre annaspano, anzi – nel caso di Salvini – sono già fuori dai giochi, meno di un mese dopo aver chiesto, nientemeno, i «pieni poteri». Trump, per distrarre gli americani dalla minaccia di una recessione che si annuncia prossima non ha trovato di meglio che concentrare la sua bulimia per Twitter sul ciclone Dorian, insistendo (smentito da tutti i metereologi)...

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