Cultura
Il crepuscolo dei riti della primavera
Intervista Il curatore Kosme de Barañano racconta la mostra «Bilbao e la pittura», al museo Guggenheim. Che chiude il percorso con una sala dedicata alle danze popolari del Carnevale, come la mascherada di Zuberoa, «una festa scaturita dal rito di addomesticazione dei cavalli che culmina con la castrazione e la ferratura»
Danzas Suletinas di José Maria de Ucelay, 1956
Intervista Il curatore Kosme de Barañano racconta la mostra «Bilbao e la pittura», al museo Guggenheim. Che chiude il percorso con una sala dedicata alle danze popolari del Carnevale, come la mascherada di Zuberoa, «una festa scaturita dal rito di addomesticazione dei cavalli che culmina con la castrazione e la ferratura»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 12 febbraio 2021
La fin de siècle a Bilbao non sembra conoscere la figura del flâneur, ma pullula di operosità: la città basca, infatti, trasforma in una manciata di anni il suo paesaggio rurale e marittimo di antica tradizione in un centro propulsore della Spagna con il rapido sviluppo dell’industria navale e siderurgica, coniugate al commercio, alle attività bancarie e a quelle culturali. La riconversione museale dettata dalla pandemia in corso – che ha reso meno impermeabili le frontiere e riconsegnato i luoghi dell’arte alla cittadinanza di prossimità – ha interessato anche il Guggenheim disegnato da Gehry: il museo ha deciso di affrontare...