Visioni
Il cuore del jazz per L’Aquila
Live In una città ancora ferita dai danni, olre seicento musicisti animano diciotto luoghi al chiuso e all'aperto del centro storico
Live In una città ancora ferita dai danni, olre seicento musicisti animano diciotto luoghi al chiuso e all'aperto del centro storico
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 settembre 2015
Luigi OnoriL'AQUILA
Una città ancora ferita dai danni del terremoto e dalla parziale ricostruzione ed il jazz del Bel Paese, con il suo carico pulsante di storia, arte e attualità. Domenica scorsa l’inedita manifestazione “Il jazz italiano per L’Aquila” ha visto il capoluogo abruzzese e la musica dei “nostri” jazzisti incontrarsi in diciotto luoghi, al chiuso ed all’aperto, in pieno centro storico, con più di seicento musicisti e cento performance, dalla big-band al solo. Si è trattato di un’utopia fattasi realtà che ha portato in un sol giorno sessantamila persone a L’Aquila con musica da mezzogiorno all’una di notte con il grande...