Cultura
Il cuore oscuro del castigo
Scaffale Una riflessione a partire dall'ultimo libro dell'antropologo e sociologo francese Didier Fassin «Punire. Una passione contemporanea», pubblicato da Feltrinelli
Installazione di Annette Messager, Hayward Gallery, Londra – Foto LaPresse
Scaffale Una riflessione a partire dall'ultimo libro dell'antropologo e sociologo francese Didier Fassin «Punire. Una passione contemporanea», pubblicato da Feltrinelli
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 17 gennaio 2019
Il diritto penale è una faccenda feroce, come la recente vicenda della cattura di Cesare Battisti e la sua iperesposizione mediatica ci hanno nuovamente ricordato. Nel diritto penale emerge in tutta la sua crudeltà un paradosso che attraversa l’intera esperienza giuridica, o almeno quella moderna occidentale: da un lato il diritto è pretesa alla regolazione, alla razionalità, al contenimento dei conflitti e della violenza; dall’altro lato è esso stesso organizzazione della violenza. Didier Fassin, che il lettore italiano già conosce bene sia per gli studi fondamentali sulla «ragione umanitaria», sia per le indagini etnografiche su comportamenti e discorsi delle forze...