Alias Domenica
Il decadentista ai piedi della croce
Letteratura francese Punto d’arrivo della «trilogia cattolica», «L’oblato» di Joris-Karl Huysmans non era mai stato tradotto. Lo hanno fatto le monache benedettine, per D’Ettoris
Odilon Redon, «Alsace o monaco che legge», 1914 ca., Wintherthur, Kunstmuseum
Letteratura francese Punto d’arrivo della «trilogia cattolica», «L’oblato» di Joris-Karl Huysmans non era mai stato tradotto. Lo hanno fatto le monache benedettine, per D’Ettoris
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 marzo 2017
Nella sua celebre Anthologie de l’humour noir, edita nel 1940, André Breton riservava un posto di rilievo all’opera di Joris-Karl Huysmans (1848-1907), situandola, per motivi anagrafici, tra quella di Lautréamont e di Tristan Corbière. Agli occhi del capostipite del surrealismo, i libri di Huysmans hanno anticipato molte tematiche utilizzate da Breton e dai suoi adepti, come si evince da questo passaggio: «Lo stile di Huysmans, stupendamente modellato per comunicare attraverso la sensibilità nervosa, è il prodotto del rimaneggiamento di più vocabolari, il cui combinarsi suscita già di per sé un riso spasmodico, perfino quando le circostanze del racconto meno lo...