Alias Domenica
Il Decameron nuovo di zecca
Classici riediti Sostituire al vecchio mondo, corrotto e travolto dalla peste, un mondo nuovo, caratterizzato dalle forze vitali della natura, le donne in primis: per generare un ordine diverso
Classici riediti Sostituire al vecchio mondo, corrotto e travolto dalla peste, un mondo nuovo, caratterizzato dalle forze vitali della natura, le donne in primis: per generare un ordine diverso
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 giugno 2013
Tradotto per l’oggi da Aldo Busi sette anni fa e rivisitato in chiave politicamente scorretta da Dario Fo due anni fa, il Decameron sembrava costretto ormai all’alternativa tra classico paludato per aule scolastiche ed elucubrazioni accademiche oppure libro giocoso per narcisismi d’autore, scherzi letterari e letture conturbate. Provano ora a restituirlo alla sua dimensione più autentica, mediando tra serietà storica e gusto ludico, Amedeo Quondam, Maurizio Fiorilla e Giancarlo Alfano, in un’edizione che s’impone all’attenzione critica per la novità del testo e del commento: Giovanni Boccaccio, Decameron (Bur «Classici», pp. 1851, e 18,00). La prima novità è costituita dal testo,...