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Il decreto che chiude i porti non rispetta le convenzioni internazionali, va abrogato

Il decreto che chiude i porti non rispetta le convenzioni internazionali, va abrogatoPorto di Lampedusa

Interrogazione al senato Migranti salvati dalle Ong, pubblichiamo l'intervento pronunciato al senato nel corso dell'interrogazione alla ministra delle infrastutture De Micheli

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 aprile 2020
Il 7 aprile 2020 è stato firmato un decreto che dichiara non sicuri, «unsafe», i porti della Repubblica a causa dell’emergenza in atto, per impedire l’approdo in un porto italiano alla navi soccorritrici come l’”Alan Kurdi”. Quel provvedimento, però non risulta pubblicato e dunque non è conoscibile. Preliminarmente: 1) Una nave ha diritto di entrare in un porto se è in grave difficoltà, o se in difficoltà siano le persone a bordo. Forza Maggiore o Stato di Necessità, Convenzione 1923 sul Regime dei Porti Marittimi. 2) Per i possibili richiedenti asilo a bordo di nave in acque interne, lo Stato...

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