Economia
Il decreto del «fare» un favore alle imprese
Fiducia La Camera ha approvato il «decreto del fare» con 344 voti a favore dopo più di 40 ore di ostruzionismo dei 5 stelle che annunciano: "Con il Ddl sulle riforme costituzionali a settembre la smettiamo". Nel provvedimento ci sono meno regole sulla sicurezza, bonus da cinque miliardi per i macchinari. E intanto alla Torino-Lione non viene tagliato nemmeno un euro
Gli operai della Firema trasporti: l'industria italiana è in forte crisi – Foto Emblema
Fiducia La Camera ha approvato il «decreto del fare» con 344 voti a favore dopo più di 40 ore di ostruzionismo dei 5 stelle che annunciano: "Con il Ddl sulle riforme costituzionali a settembre la smettiamo". Nel provvedimento ci sono meno regole sulla sicurezza, bonus da cinque miliardi per i macchinari. E intanto alla Torino-Lione non viene tagliato nemmeno un euro
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 27 luglio 2013
Fatto un omnibus, se ne fa un altro. Non sono bastate più di 40 ore di ostruzionismo del movimento 5 stelle al «decreto del Fare» che la Camera ha approvato ieri con 344 voti a favore e 136 contrari, che l’operoso ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia ha proposto un bis: entro la pausa estiva (ottimista), o comunque subito al rientro dalle vacanze estive, il governo proporrà un «decreto del fare bis». Non contento dell’ingorgo che bloccherà il parlamento fino alla prima settimana di agosto con cinque decreti da riconvertire, una legge delega, due disegni di legge di inziativa...