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Il Def tra auspici, speranze e illusioni

Governo I toni trionfalistici degli anni passati hanno lasciato il posto a una sgradevole sensazione di impotenza

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 aprile 2016
Il governo ha presentato il Def per il 2017. I toni trionfalistici degli anni passati hanno lasciato il posto ad una sgradevole sensazione di impotenza. Non mancano i passaggi evocativi sulle buone politiche, ma i margini di manovra sono esigui e comunque condizionati da passaggi che pesano come macigni sulla politica economica. Il governo aveva scommesso tutto o quasi sugli 80 euro, le decontribuzione per i nuovi assunti e il Jobs Act. Quello che rimane è un pugno di mosche e forse nemmeno quello. Più precisamente si tratta di un fardello di 15 miliardi nel 2017, 19,6 miliardi nel 2018...

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