Cultura

Il delirio dell’universo carcerario

Il delirio dell’universo carcerario«Conditio humana» di Lois Anvidalfarei

Carcere Pubblichiamo il testo che lo scrittore, divenuto garante dei detenuti della regione Friuli Venezia Giulia, presenterà oggi a Udine all’interno del festival «Vicino/Lontano»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 9 maggio 2015
Il carcere: scatola vergognosa dove nascondere i disgraziati! Disgraziato io, disgraziato tu, disgraziati tutti quelli che si fanno sporcare le dita col colore scuro delle impronte digitali. Io sono uno di quelli che, tanti anni fa, si è fatto sporcare le dita con le impronte digitali, ero un ragazzino, che maldestramente aveva intrapreso la strada dello sbaglio. Quando entrai nel carcere di Trieste ricordo che mi scontrai con l’aria pesante della tragedia, quello era un periodo di rivolte carcerarie e due giorni prima, la sezione minorile aveva inscenato la protesta incendiando i materassi, e dentro il fuoco e il fumo...

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