Cultura
Stuart Turton e il delitto di classe della camera chiusa
Intervista «Le sette morti di Evelyn Hardcastle» (Neri Pozza) secondo lo scrittore Stuart Turton
«Borobudur», un’opera del NuArt Sculpture Park di Bandung, Indonesia
Intervista «Le sette morti di Evelyn Hardcastle» (Neri Pozza) secondo lo scrittore Stuart Turton
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 dicembre 2019
Un tetro maniero della campagna inglese, Blackheath House, circondato da foreste impenetrabili dove sorge, nascosto tra la vegetazione selvaggia, un antico e misterioso cimitero. È questo l’inquietante scenario nel quale una famiglia dell’aristocrazia, avviata verso un lento ma inesorabile declino, riunisce un pugno di bizzarri personaggi destinati a trasformarsi in altrettanti testimoni della morte violenta di Evelyn, la giovane erede della casata locale, gli Hardcastle. Uno degli ospiti, Aiden Bishop, nel tentativo di smascherare l’assassino dovrà fare i conti con un «circolo temporale» che lo riporta sempre al punto da cui è partito e con figure che cambiano di continuo...