Cultura

Il delitto Matteotti. L’evento che annuncia la dittatura e l’avvio tragico della sua caduta

Il delitto Matteotti. L’evento che annuncia la dittatura e l’avvio tragico della sua cadutaOmaggio a Matteotti sul luogo del sequestro Foto Porry-Pastorel, Archivio Marco Steiner

Novecento Il 10 giugno del 1924 il deputato fu rapito e ucciso da un commando della polizia politica del regime. Il centenario dell’assassinio di Matteotti cade quando da oltre un anno al governo del Paese sono ascesi gli eredi del Msi, ovvero del partito dei «fascisti in democrazia» (secondo la formula almirantiana del 1956) o meglio dei «fascisti contro la democrazia», secondo una meno edulcorata considerazione della loro storia

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 1 marzo 2024
Il 10 giugno rappresenta una data cruciale per la storia d’Italia. Quel giorno, infatti, si consumano tanto l’inizio della definitiva ascesa dittatoriale del fascismo alla guida dello Stato, quanto l’avvio tragico della sua caduta. Il 10 giugno 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti viene rapito e ucciso da un commando della polizia politica fascista guidato da Amerigo Dumini. Il partito di Mussolini avanza senza ostacoli verso la conquista assoluta del potere (fino ad allora condiviso al governo insieme ai liberali, ai cattolici del Partito popolare e ai nazionalisti) che sarà avviata con il discorso del 3 gennaio 1925 alla Camera,...

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