Cultura
Il destino tragico di una figlia e il mestiere difficile della cura
Scaffale "La figlia della serva" di Patrizia Carrano (Vallecchi) è nelle intenzioni dell’autrice una sorta di sequel de "La bambina che mangiava i comunisti" (Vallecchi) in cui la protagonista Elisabetta si era dovuta destreggiare con una madre particolarmente ideologica e poco affettuosa
«Madre e figlia» di Édouard Verschaffelt (1874-1955)
Scaffale "La figlia della serva" di Patrizia Carrano (Vallecchi) è nelle intenzioni dell’autrice una sorta di sequel de "La bambina che mangiava i comunisti" (Vallecchi) in cui la protagonista Elisabetta si era dovuta destreggiare con una madre particolarmente ideologica e poco affettuosa
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 10 luglio 2024
La figlia della serva di Patrizia Carrano (Vallecchi, pp. 258, euro 18 ) è nelle intenzioni dell’autrice una sorta di sequel de La bambina che mangiava i comunisti (Vallecchi) in cui la protagonista Elisabetta si era dovuta destreggiare con una madre particolarmente ideologica e poco affettuosa – come del resto Carrano stessa, che nella nota finale spiega che quell’esperienza è stata autobiografica. In questo nuovo romanzo, che pure racconta di Elisabetta e di sua madre Franca, ci sono molti altri personaggi, soprattutto persone di servizio che hanno accompagnato le vicende biografiche di entrambe le donne. LE DIFFERENZE tra madre e...