Alias
Il diario della mia scomparsa
Graphic Novel Il famoso mangaka Azuma racconta nel suo libro come, sopraffatto dai ritmi di lavorazione, nel 1989 decise di abbandonare fama e famiglia
tavola dal "Diario della mia scomparsa" – Hideo Azuma
Graphic Novel Il famoso mangaka Azuma racconta nel suo libro come, sopraffatto dai ritmi di lavorazione, nel 1989 decise di abbandonare fama e famiglia
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 agosto 2019
Matteo BoscarolTOKIO
La vita del mangaka non è sempre rose e fiori. È abbastanza noto come Osamu Tezuka e Shotaro Ishinomori, due dei più grandi fumettisti giapponesi, erano soliti dormire pochissimo per poter disegnare e riuscir a rispettare le scadenze, tanto che spesso rimanevano negli uffici delle loro compagnie 24 ore su 24. I ritmi e le pressioni che l’industria dei manga forza sui suoi disegnatori e sceneggiatori, più o meno famosi, sono tragicamente vere e cnosciute, così come quelli imposti dall’industria “gemella”, l’animazione. È uscito qualche mese fa un volume che racconta con piglio umoristico ma tragicamente essenziale e diretto le...