Internazionale
«Il dibattito è in parlamento, possiamo porre fine all’aborto clandestino»
Argentina Intervista a Victoria Tesoriero, portavoce della Campagna argentina per l'Aborto: «Ci sono chiare chance di un voto positivo alla camera. Al senato di meno ma siamo ottimiste: è la volontà politica del presidente, qualcosa che non ha precedenti»
Libertà di scelta, migliaia di donne il 19 febbraio 2020 fuori dal Congresso argentino a Buenos Aires – Ap
Argentina Intervista a Victoria Tesoriero, portavoce della Campagna argentina per l'Aborto: «Ci sono chiare chance di un voto positivo alla camera. Al senato di meno ma siamo ottimiste: è la volontà politica del presidente, qualcosa che non ha precedenti»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 febbraio 2020
Federico LarsenBUENOS AIRES
Il movimento femminista argentino è ritornato mercoledì sera a gremire le piazze di fazzoletti verdi, il simbolo della Campagna Nazionale per l’Aborto Legale, Sicuro e Gratuito, composta da più di 300 organizzazioni in tutto il paese. Il 19 febbraio si è compiuto il secondo anniversario del grande pañuelazo del 2018, che ha aperto la strada al dibattito parlamentare sulla legalizzazione dell’interruzione di gravidanza, bocciata nel novembre di quell’anno per un pugno di voti al senato. Oggi, il movimento ci riprova e rilancia la mobilitazione nazionale per esigere un nuovo iter parlamentare sull’aborto dopo la riapertura delle sedute ordinarie del Congresso...