Internazionale

Il dilemma dell’Iran: quando, come e se rispondere

Le bandiere statunitense e israeliana bruciate a Teheran foto Ap/Vahid SalemiLe bandiere statunitense e israeliana bruciate a Teheran – Ap/Vahid Salemi

Medio Oriente Teheran aveva appena chiesto di riprendere i negoziati sul nucleare. Il leader supremo Khamenei, spostato in un luogo segreto, condanna con forza ma stavolta evita di minacciare la «vendetta di sangue»

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 29 settembre 2024
L’assassinio di Hassan Nasrallah apre un dilemma per il potere della Repubblica Islamica. Nel raid israeliano al quartier generale di Hezbollah a Beirut è rimasto ucciso anche l’alto comandante iraniano Abbas Nilforoushan, insieme ad altri funzionari iraniani, rendendo ancora più difficile la decisione che Teheran dovrà prendere. Non è ancora chiaro quale potrebbe essere la reazione. Poche ore dopo l’attacco israeliano si è riunito il Consiglio di Sicurezza e il leader supremo Khamenei è stato condotto in un posto sicuro. Secondo alcuni conservatori iraniani è improbabile che gli israeliani, dopo l’assassinio di Nasrallah, si fermino nel loro piano di trascinare...

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