Cultura
Il disincanto dell’umanesimo
Intervista Un incontro a Bologna con Paul Gilroy, studioso militante noto esponente dei Cultural Studies britannici. «Se guardiamo a un’ecologia dei media, questa centralità della razza è in parte effetto di internet»
Lorna Simpson, «She», 1992
Intervista Un incontro a Bologna con Paul Gilroy, studioso militante noto esponente dei Cultural Studies britannici. «Se guardiamo a un’ecologia dei media, questa centralità della razza è in parte effetto di internet»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 luglio 2018
Insistere sulla centralità del razzismo nei processi di gerarchizzazione sociale è oggi fin troppo semplice, alla luce di ciò che accade nelle nostre città e lungo i nostri confini. Resta tuttavia l’urgenza di dare efficacia alla lotta antirazzista. Se, come crediamo, non basta l’espressione di buoni sentimenti o il richiamo a una disincarnata equità sociale che perde di vista la materialità della razza, definire una strategia antirazzista all’altezza dei tempi resta la scommessa politica. Di questo abbiamo discusso con Paul Gilroy (incontrato a Bologna durante gli incontri della Summer School, sua lecture Antiracism and planetary humanitarism), studioso militante noto esponente...