Commenti

Il divieto di acquistare la maternità non ostacola il diritto dei figli

Il divieto di acquistare la maternità non ostacola il diritto dei figli

Tra diritti e divieti La sentenza di Trento, sui gemellini con due papà, sembra equiparare il diritto dei figli surrogati a quello di chi ha scelto come metterli al mondo

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 marzo 2017
Con una decisione che sta facendo parlare di sé, tre magistrate della Corte d’Appello di Trento hanno ordinato la trascrizione di una sentenza straniera che istituiva come secondo padre il compagno del padre genetico di due bambini nati da surrogazione. Colpisce nell’argomentazione, di cui tralascio gli aspetti più tecnici, come, secondo il collegio, il divieto di surrogazione di maternità non esprima alcun principio di particolare valore dal punto di vista costituzionale; anzi esso viene piuttosto rappresentato come un vero e proprio disvalore in una società che voglia essere aperta alle differenze e tollerante, in cui le persone omosessuali possano vivere...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi