Cultura
Il dna delle zanne inchioda i bracconieri
Genetica I ricercatori hanno ricostruito il dna dell'avorio proveniente dallo stesso esemplare di elefante e così hanno trovato i fili delle reti mafiose
Genetica I ricercatori hanno ricostruito il dna dell'avorio proveniente dallo stesso esemplare di elefante e così hanno trovato i fili delle reti mafiose
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 22 settembre 2018
Ogni anno circa quarantamila elefanti vengono uccisi dai bracconieri per prelevare l’avorio delle zanne. Il 70% dell’avorio viene spedito fuori dall’Africa via container, soprattutto verso i porti di Singapore, Malesia e Cina. Per uccidere gli elefanti, i bracconieri dispongono di elicotteri e armi da guerra e attraversano confini poco controllati come quello a nord della Repubblica Democratica del Congo. I sequestri di avorio illegale danno le principali informazioni sulle dimensioni del fenomeno. I container intercettati possono contenere anche sei tonnellate di avorio. A FRONTE DI UN GIRO d’affari così vasto, i bracconieri la fanno franca o se la cavano con...