Internazionale
Il dominio .org in mano a miliardari repubblicani, Bernes-Lee e il mondo non profit si mobilitano
Internet Dieci milioni di associazioni nel mondo che utilizzano nei propri siti la desinenza “org” corrono il rischio di dover pagare profumatamente una corporation, Ethos Capital, per continuare a usare il proprio indirizzo Web
Internet Dieci milioni di associazioni nel mondo che utilizzano nei propri siti la desinenza “org” corrono il rischio di dover pagare profumatamente una corporation, Ethos Capital, per continuare a usare il proprio indirizzo Web
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 3 dicembre 2019
Da un uso pubblico – più o meno pubblico, più meno che più: diciamo da una supervisione istituzionale – ai miliardari. Dalle Ong ai privati. Dal non profit al lucro. Si parla di Internet e l’affermazione oggi potrebbe suonare più che scontata. Ma qui si sta parlando di un caso particolare e la notizia è di qualche giorno fa. In sintesi: a rischio – a rischio “privatizzazione” – è entrato tutto ciò che ruota attorno al mondo “punto org”. Come sa bene chiunque abbia a che fare con la rete, la desinenza “.org” è quella che in tutto il mondo...