Politica

Il dovere (semplice) del senato

Ineleggibilità La vista lunga della legge del '57. Che la giunta è chiamata ad applicare a Silvio Berlusconi

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 11 luglio 2013
Non c’è dubbio che la questione della (in)eleggibilità di Berlusconi – su cui la Giunta del senato, finalmente costituita, prima o poi dovrà prendere una decisione – ha anzitutto un’altissima valenza politica. La “prudenza” del PD, stretto nell’alleanza delle larghe intese, è del tutto comprensibile. Ma questa esigenza politica non può essere contrabbandata per corretta interpretazione giuridica. Si dice che non si può dichiarare ineleggibile un soggetto che ha riscosso nelle urne un ampio consenso popolare. L’argomento è davvero singolare. Nel nostro sistema le cause di ineleggibilità vengono sempre accertate dopo l’elezione, perciò, se si applicasse questo criterio, nessun eletto...

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