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Il dramma sociale nel vuoto della politica

Taranto La contrapposizione tra lavoro e ambiente che viene agitata nella vicenda delle acciaierie di Taranto non è isolata né isolabile. Si tratta di una tra le tantissime manifestazioni della contraddizione […]

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 novembre 2019
La contrapposizione tra lavoro e ambiente che viene agitata nella vicenda delle acciaierie di Taranto non è isolata né isolabile. Si tratta di una tra le tantissime manifestazioni della contraddizione di fondo dello sviluppo capitalista. Consistente nel crescente sfruttamento e mercificazione del lavoro umano e delle risorse naturali. Contraddizione sempre più prorompente nel corso dell’età industriale e giunta oggi ad un punto limite invalicabile. Infatti, dopo la ristrutturazione dell’ultimo quarantennio, svoltasi all’insegna del neoliberismo più sregolato ed irresponsabile, il sistema ha raggiunto un grado di concentrazione tecno-produttiva e finanziaria tanto potente da consentire ai gruppi dominanti di svuotare la politica...

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