Politica
Il falchi scalpitano. Ma per la procedura la Ue non ha fretta
Legge di bilancio Austria e Olanda: provvedimenti contro l’Italia. La Commissione aspetta l’esito della Brexit e della crisi politica in Germania. Le sanzioni arriveranno, ma il vero braccio di ferro potrebbe cadere in piena campagna per le europee
I vicepresidenti della commissione Ue Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici – LaPresse
Legge di bilancio Austria e Olanda: provvedimenti contro l’Italia. La Commissione aspetta l’esito della Brexit e della crisi politica in Germania. Le sanzioni arriveranno, ma il vero braccio di ferro potrebbe cadere in piena campagna per le europee
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 15 novembre 2018
I duri scalpitano. Reclamano misure punitive contro l’Italia disobbediente. La lettera di Tria è appena arrivata e già i Paesi che da sempre si mostrano più rigidi, l’Olanda e l’Austria, insistono per il pugno di ferro. «Questo bilancio non soddisfa gli accordi che abbiamo stipulato. Spetta alla commissione prendere provvedimenti», va giù secco il ministro delle Finanze olandese Hoetzka. Ancora più rigido l’omologo di Vienna Loeger: «Se il governo italiano non dovesse arrendersi causerebbe una battuta di arresto per l’area dell’euro. Mi aspetto che la commissione si mantenga ferma e rigorosa prendendo le misure necessarie». I DUE FALCHI danno voce...