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Il fantasma della nuova crisi finanziaria

Nuova Finanza pubblica Il potere corrosivo di una finanziarizzazione dell’economia ha corrotto globalmente il pianeta, finendo per omologarlo ai principi neo-liberali e al suo portato di speculazioni generalizzate. Oggi così si torna a parlare di bolla finanziaria o di recessione e tutte le politiche monetarie fin qui adottate rischiano di apparire da un lato inefficaci e dall’altro persino controproducenti

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 ottobre 2019
L’esplosione di una nuova crisi finanziaria è da tempo un fantasma che si aggira per il pianeta e che spunta in maniera curiosa, in particolare in questo momento. I fondamentali dell’economia complessivamente non sono negativi, ma il Fmi prevede per il 2019 una riduzione della crescita dal 3,6% al 3% su scala globale, cioè il tasso più basso registrato negli ultimi dieci anni. Tale contrazione sarebbe dovuta principalmente alle guerre sui dazi. Va aggiunto che la crescita è il frutto di continue e massicce dosi di liquidità, a cui il sistema pare essersi via via sempre più assuefatto, tanto che...

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