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Il fascino dell’«Imagine»

Il fascino dell’«Imagine»L'edizione britannica del singolo

Omaggi/Cinquant'anni fa John Lennon registrava il brano destinato a entrare nel mito Con questa canzone/inno l’ex Beatles segna una svolta verso l’ideologia marxista, prefigurando una società laica e inclusiva

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 maggio 2021
Giovedì 27 maggio 1971, in tarda mattinata, John Lennon entra nella «white room» degli Ascot Sound Studios, una sala di registrazione collocata all’interno della propria storica dimora a Tittenhurst Park, a ovest di Londra, vicino ad Ascot: di certo ignora, pur credendo fortemente alla propria musica, che, entro la sera stessa, fornirà al mondo Imagine, brano cult, simbolo, mito, uno dei più cantati, osannati, adoperati, coverizzati in tutto il mondo da allora a oggi. In realtà l’iter creativo risulta forse più complesso non tanto nella fase attuativa, quanto piuttosto nella messa in vendita presso un mercato discografico, comunque lesto a...

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