Cultura

Il fascino discreto dell’en plein air

Il fascino discreto dell’en plein airIl bacio di Constantin Brancusi

Rassegne «Impressionismo e avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art», la mostra al Palazzo Reale a Milano che è anche la storia di alcune famiglie di collezionisti, tra cui i fratelli Cassatt e Louis E. Stern

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 aprile 2018
Quando nel 1886 il mercante e mentore francese degli impressionisti, Paul Durand Ruel, «costruì» a New York la sua mostra che metteva insieme duecento dipinti, a sostenerlo – sia col suo entusiasmo contagioso che economicamente – c’era Mary Cassatt. Sempre lei era stata una «spinta propulsiva» per suo fratello Alexander, uomo d’affari che gestiva la Pennsylvania Railroad, convincendolo a essere un pioniere non solo come imprenditore ma anche in qualità di collezionista. Lui dette retta a quella sorella impigliata nella storia dell’arte moderna e acquistò Manet, Degas, Monet, Pissarro, accumulando capolavori. Quei quadri li esponeva nelle residenze di famiglia e...

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