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Il fascino estremo dell’Oriente

Il fascino estremo dell’Oriente"So Long, My Son" di Wang Xiaoshuai (Cina)

Berlinale Dal continente asiatico i numerosi titoli presenti nelle varie sezioni del festival

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 febbraio 2019
Quasi come la continuazione dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, appena celebrato lo scorso cinque febbraio, il cinema del paese asiatico sarà rappresentato in maniera massiccia all’edizione di quest’anno della Berlinale. Fra la presenza estremo orientale alla manifestazione tedesca infatti, saranno ben dodici i lavori, lungometraggi o corti, realizzati o prodotti in Cina. In competizione troviamo So Long, My Son di Wang Xiaoshuai, regista che si presentò alla ribalta internazionale proprio a Berlino nel 2001 con Le biciclette di Pechino, premiato con l’Orso d’Argento. So Long, My Son è un affresco storico e personale che racconta le vicende di una...

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