Visioni
Il fatalismo degli uomini
Cinema «Chi è senza colpa» di Michaël R. Roskam, l’ultima interpretazione di James Gandolfini, un noir cattolico e proletario
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Cinema «Chi è senza colpa» di Michaël R. Roskam, l’ultima interpretazione di James Gandolfini, un noir cattolico e proletario
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 marzo 2015
Un gangster movie dai colori smorzati, i movimenti lenti, calibratissimi, i dialoghi quasi sussurrati. Ambientato quasi tutto in un bar, qui come il classico set da situation comedy è una caverna maschile dove si consumano incontri fuggivi, ci si scambiano sguardi carichi di significato e in cui ogni tanto dei gangster ceceni scaricano pacchi di denaro sporco, da riciclare. Dietro al bancone due taciturni cugini irlandesi, Bob (Tom Hardy) e Marc ( James Gandolfini). Bob, quello giovane, sembra più dolce, affabile, va in chiesa e inizia un esile rapporto con una ragazza dall’aria seria e spaventata (Noomi Rapace) e con...