Cultura

Il femminismo in Cina non vuole prendere un thè

Il femminismo in Cina non vuole prendere un thè – Foto Ap

Scaffale «Tradire il Grande fratello» di Leta Hong Fincher, uscito per add edizioni

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 9 marzo 2024
Wei Tingting è in cella da qualche ora. Gli agenti le hanno confiscato gli occhiali, lasciandola sola e confusa con la sua grave miopia. Per farsi forza, ma soprattutto per far sentire la sua voce alle compagne nelle stanze a fianco, intona: «Spezziamo le nostre pesanti catene; rivendichiamo il nostro potere di donne». Sono versi di una canzone fatta girare in quel periodo sul social media WeChat, in poco tempo diventata l’inno del movimento femminista cinese. È IL MARZO DEL 2015 e in quei mesi un giro di vite si abbatte con forza sulle organizzazioni dal basso che fino a...

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