Visioni
Il feroce pastiche di Luca Ronconi
A teatro Danza macabra di Strindberg inscena l’archetipo della coppia «emancipata» destinata all’infelicità, interpretata da Giorgio Ferrara e Adriana Asti, coniugi sul palco e nella vita
Giorgio Ferrara e Adriana Asti – foto Luigi Laselva
A teatro Danza macabra di Strindberg inscena l’archetipo della coppia «emancipata» destinata all’infelicità, interpretata da Giorgio Ferrara e Adriana Asti, coniugi sul palco e nella vita
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 luglio 2014
Gianfranco CapittaSPOLETO
È, e probabilmente rimarrà, lo spettacolo più curioso di Spoleto 57, perché tanti anni compie il Festival dei due mondi che da sempre sembra risvegliare la città (e la cultura umbra) come il principe con Biancaneve. Lo spettacolo che ha inaugurato il festival, nel suo essere apparentemente tradizionale, si rivela assai stimolante per almeno due motivi. Il primo è la scelta del regista Luca Ronconi di imboccare una via a lui poco consueta, quella del pastiche, se non proprio del divertissement, prendendo un testo «serissimo» e arcinoto di Strindberg, e scoprendone i lati grotteschi e smisurati, su cui glissano abitualmente...