Politica
Leopolda, il festival dei due mondi
Renzi show Niente simboli del Pd, perché «dobbiamo parlare anche agli altri». E «basta con l’elogio della sinistra dei pochi». Seconda giornata della kermesse di Renzi, con le invettive del finanziere David Serra e la replica di Guglielmo Epifani
Matteo Renzi e Guglielmo Epifani ieri alla Lepolda di Firenze – Aleandro Biagianti
Renzi show Niente simboli del Pd, perché «dobbiamo parlare anche agli altri». E «basta con l’elogio della sinistra dei pochi». Seconda giornata della kermesse di Renzi, con le invettive del finanziere David Serra e la replica di Guglielmo Epifani
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 27 ottobre 2013
Riccardo ChiariFIRENZE
Al di là delle coreografie, per capire qualcosa di più della fenomenologia del renzismo vanno osservati con attenzione i veri protagonisti della Leopolda 2013. Arrivati da ogni parte del paese, e in genere molto curati, abbigliati secondo i canoni della moda corrente, lontani anni luce dalla spettinata iconografia del militante “progressista”. «Vestono come i primi della classe, parlano come i primi della classe, e ascoltano gli altri come fanno i primi della classe. Poco o per nulla». La radiografia fatta da due giovani, disincantati addetti ai lavori della Firenze di Matteo I il rottamatore, si riflette nella dichiarata volontà del...