Alias
Kazuhiro, il film è un corpo organico
Berlinale Intervista al grande documentarista giapponese, stile e disciplina
da "Campaign"
Berlinale Intervista al grande documentarista giapponese, stile e disciplina
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 febbraio 2018
Soda Kazuhiro è forse il documentarista giapponese in attività più conosciuto fuori del Giappone. Una delle ragioni è di certo che da ormai più di vent’anni Soda vive e lavora a New York, città-nazione dove si trasferì – dopo una laurea in studi religiosi presso l’università di Tokyo – all’inizio degli anni Novanta per studiare cinema alla School of Visual Arts, scelta dopo aver letto un’intervista a Jim Jarmush (tra i modelli impliciti del suo primo e unico lungometraggio a soggetto, Freezing Sunlight, girato nel 1996 in 16 mm e in bianco e nero). Il suo è un cinema rigoroso...