Rubriche

Il fondamento erotico del “nomos”

Verità nascoste La rubrica settimanale a cura di Sarantis Thanopulos

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 marzo 2019
Sarantis Thanopulos: «Monica nel tuo ultimo libro, “Il regno errante. L’Arcadia come paradigma politico” (Neri Pozza editore), operi un’interpretazione, filologicamente molto accurata, della parola greca “nomos” (nel suo triplice significato di musica, pascolo e legge) che si oppone con decisione a quella di Carl Schmitt. Non più appropriazione di terra attraverso la forza, ma attribuzione secondo il costume, secondo giustizia. Nella tua lettura dei famosi versi di Pindaro, la legge, re dei mortali e degli immortali, non giustifica il più forte ma lo rende, invece, conforme alla giustizia. È interessante che nel capovolgere la tradizionale interpretazione dei versi, tu non...

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