Internazionale
Il forum on line Douban censura le femministe
Cina La cancellazione dei gruppi non è passata inosservata soprattutto grazie alla denuncia sui social dell’attivista Zhou Xiaoxuan, volto del movimento #MeToo in Cina
Il sostegno negli Usa al MeToo cinese
Cina La cancellazione dei gruppi non è passata inosservata soprattutto grazie alla denuncia sui social dell’attivista Zhou Xiaoxuan, volto del movimento #MeToo in Cina
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 aprile 2021
Recensire un libro, commentare un brano di un noto cantante e apprezzare la scenografia di un film recentemente uscito in sala. I netizen cinesi trascorrono così la gran parte del tempo sul social media Douban, la piattaforma privata nata nel 2005 dall’idea di Yang Bo. In poco tempo, Douban ha allargato le sue funzionalità, permettendo la discussione su temi specifici all’interno di gruppi, simili a forum o blog. Il sito web sta gradualmente inasprendo la censura dei contenuti online, in base alle linee del Partito comunista sulla selezione e cancellazione di contenuti ritenuti lesivi della stabilità politica e sociale. La...