Alias Domenica

Il fraudolento dell’arte: Picabia

Il fraudolento dell’arte: PicabiaMan Ray, Francis Picabia nel 1922

Al Kunsthaus di Zurigo la retrospettiva dell'artista francese nel centenario «Dada» Sin dagli oli alla maniera impressionista, si rivela la personalità di un artista formidabile nell’arte del «plagio»: al fianco di Duchamp e oltre Duchamp

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 11 settembre 2016
Grazie all’iniziativa congiunta del Kunsthaus di Zurigo e del MoMA di New York un secondo importante risultato è stato conseguito in occasione del centenario della nascita di Dada: si tratta della retrospettiva su Francis Picabia, curata da Cathérine Hug e Anne Umland, titolo Our heads are round so our thoughts can change direction (Le nostre teste sono circolari così i nostri pensieri possono cambiare direzione), che segue Dadaglobe Reconstructed, la «ricostruzione» dell’opus magnum del dadaismo che Tristan Tzara non riuscì mai a pubblicare. Con Picabia prosegue dunque lo scavo critico nell’universo Dada e collateralmente nelle avanguardie artistiche che l’artista, di...

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