Italia
Il fronte dei sindaci in guerra contro il fuoco
Da Pratola Peligna a Torricella Sicura «Non bastano 13 canadair. Invece di F-35 compriamo mezzi per spegnere gli incendi», è il grido del primo cittadino di Pacentro, dove è partito il primo fuoco
Volontari sul Monte Morrone
Da Pratola Peligna a Torricella Sicura «Non bastano 13 canadair. Invece di F-35 compriamo mezzi per spegnere gli incendi», è il grido del primo cittadino di Pacentro, dove è partito il primo fuoco
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 agosto 2017
Serena GiannicoSULMONA
«In questo momento sta ardendo un imponente costone, qui, davanti a me. È il Colle delle Vacche. Con un’operazione a terra si sta tentando di arginare il fuoco, che rischia di distruggere lo storico rifugio. Bisogna fare in fretta». È lotta alle fiamme, con il Monte Morrone, massiccio della Majella, da 12 giorni in balìa dei roghi dolosi. E i sindaci sono in prima linea. Antonella Di Nino, primo cittadino di Pratola Peligna (Aq), fa su e giù per la montagna. «Siamo sul fronte del fuoco – dice – da mattina a notte fonda. La situazione è difficile, ma non...