Visioni

Il funerale delle identità represse

Il funerale delle identità represseXavier Dolan e Pierre Yves Cardinal in una scena di «Tom a la ferme»

Al cinema Tre anni dopo Venezia, esce nelle sale oggi il terzo lungometraggio di Xavier Dolan, «Tom a la ferme». Una fattoria del Quebec è il luogo dove esplodono pulsioni omo-erotiche fra vittima e carnefice

Presentato alla mostra di Venezia del 2013 dove ha vinto il premio Fipresci della critica internazionale Tom à la ferme (Tom alla fattoria) del giovane regista canadese Xavier Dolan arriva nelle sale con qualche anno di ritardo e un po’ più di clamore attorno al suo nome. Classe ’89, autore di tre film presentati a Cannes: J’ai tué ma mère (2009), Les amour immaginaires (2010), Laurence Anyways (2012) ha ricevuto il gran premio a Cannes per Mommy (2014) e per Juste la fin du monde (2016). Il film è tratto da una pièce teatrale di Michel Marc Bouchard, ma l’ambientazione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi