Cultura

Il futuro anteriore del Moderno

Il futuro anteriore del ModernoUna scultura dell’artista cinese Yue Minjun

Tempi presenti Il neoliberismo, le teorie della Rete e alcuni movimenti sociali come gli indignados e Occupy Wall Street sono gli oggetti polemici del libro «Utopie letali» di Carlo Formenti. Un volume ambizioso che si pone l’obiettivo di una rinnovata critica al capitalismo, ma che per raggiungere questo obiettivo sceglie la facile strada della semplificazione. Sotto accusa è chi parla di fine della lotta di classe, indicando i recenti conflitti operai in Cina come modello da seguire

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 3 gennaio 2014
Un titolo accattivante per un libro fortemente antiliberista, cioè quella forma specifica di un capitalismo interpretato alla luce non delle sue discontinuità, ma a partire dalle invarianti che presenta al fine di criticare il regime di sfruttamento immanente alla sua esistenza. È questo lo zoccolo duro del saggio di Carlo Formenti Utopie letali (Jaca Book, pp. 255, euro 18), che può essere considerato il punto di approdo di un percorso teorico iniziato con Cybersoviet (Raffaello Cortina) e poi proseguito con Felici e sfruttati (Einaudi). E se nelle due precedenti tappe l’oggetto polemico erano le ideologie della Rete, in questo libro...

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