Visioni

Il futuro anteriore di «Fahrenheit 451» secondo Sotterraneo

«Il fuoco era la cura» foto di Masiar Pasquali«Il fuoco era la cura» – foto di Masiar Pasquali

Teatro La nuova creazione del gruppo fiorentino, «Il fuoco era la cura», rilettura del romanzo di Bradbury. Sospesi tra piani temporali, nel 2051 i roghi di libri non servono più perché nessuno li legge

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 25 aprile 2024
L’ingombrante aggettivo di «distopico», sia che alluda a una utopia negativa o a una realtà immaginaria del futuro percepibile nel presente, sembra condannare Fahrenheit 451 a un destino di profezie mancate che dalla rivoluzionaria Stella rossa di Aleksandr Bogdanov arriva al 2001 dell’Odissea di Kubrick. Non sembra questo lo spirito con cui i tre artefici di Sotterraneo si sono accostati al romanzo scritto da Ray Bradbury nel 1953 (e in parallelo al film di François Truffaut che pure appartiene a un altro momento storico e culturale, e poi Julie Christie però…). Non è questo almeno ciò che lo spettatore può...

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