Italia

Il futuro dei rifugiati, oltre l’asilo

Il futuro dei rifugiati, oltre l’asiloPadova, Migranti africani inseriti nei progetti della onlus «percorso Vita»

Intervista «Mai più integrati e clandestini». La proposta di Don Luca Favarin a Alfano per sanare un paradosso. «Permesso di soggiorno subito a chi impara la lingua e trova lavoro mentre la Commissione decide sul suo destino»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 aprile 2016
Continua nella Vandea leghista veneta il lavoro di Don Luca Favarin, nemesi religiosa progressista del sindaco di Padova Bitonci, ospite di tanti talk-show e intervistato pure dalla Cnn. Il sacerdote 43enne ormai gestisce 9 centri per rifugiati, in maggior parte africani, a Padova e dintorni, oltre a un caffè dove lavorano anche alcuni dei suoi protetti. Ma nuovi progetti si stanno aggiungendo, tra cui l’apertura di un ristorante e di un campus di Studi sull’Immigrazione, dove chi vuole operare nel settore potrà ottenere un Master. Ma c’è ora un’imminente novità “politica” in arrivo dall’officina di questo Don Gallo veneto, la...

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